Un tour enogastronomico ai Castelli Romani

Da Frascati ad Ariccia, passando per Monte Porzio Catone e Nemi. Soltanto ai Castelli Romani è possibile prender parte ad un itinerario enogastronomico di questo livello, pieno zeppo di pietanze appartenenti alla tradizione, prodotti tipici, osterie e taverne ricche di profumi e sapori indimenticabili. Un tour tutto da assaporare tra i boschi, i laghi e gli splendidi borghi dei Castelli Romani, situati a pochi chilometri da Anzio e da Roma. Tutti conoscono i prodotti tipici di altissima qualità di quest'area, ma non tutti hanno avuto la fortuna di poter assaggiare sul posto le prelibatezze realizzate nelle cittadine di Lariano, Frascati ed Ariccia. Pertanto, lasciatevi guidare attraverso un fantastico percorso dedicato ai sensi, senza pensare un attimo a diete e calorie in eccesso! E ora diamo uno sguardo ad alcuni dei piatti più conosciuti della zona.

Lariano
Partendo da Anzio è facile giungere a Lariano, prima tappa di uno spettacolare itinerario del gusto. Lariano è un comune di poco più di 13 mila abitanti situato ad una manciata di chilometri da Velletri, di cui è stato frazione fino al 1967. Qui il prodotto più conosciuto è il pane, di recente inserito dalla regione Lazio fra i prodotti agroalimentari tradizionali. La preparazione dello squisito pane di Lariano avviene attraverso l'impiego di farina semi integrale di grano tenero, una doppia lievitazione naturale e una cottura in forno a legna (l'essenza utilizzata è il castagno). Una volta arrivati a Lariano, non ripartite prima di aver acquistato almeno una pagnotta, da gustare, possibilmente, con un filo d'olio extravergine d'oliva, rigorosamente locale.

Ariccia
Ripartiti da Lariano, imboccate la Via Lata e percorretela fino all'uscita per Ariccia (i chilometri che separano le due località sono dodici). Dopo una passeggiata per il centro ed una sosta in Piazza della Repubblica, disegnata dal Bernini nel 1662 e impreziosita dalla splendida Chiesa di Santa Maria dell'Assunzione, fermatevi presso uno dei numerosissimi locali tipici di Ariccia, le cosiddette fraschette. La cittadina è celebre soprattutto per la porchetta, preparata con un maialino ben aromatizzato e in seguito cotto al forno. La preparazione della porchetta è un'arte che si tramanda di padre in figlio da millenni: la tradizione vuole che i primi a trattare in questo modo la carne di maiale furono i sacerdoti latini, prima ancora della conquista romana. Parte della carne veniva poi portata come sacrificio presso il tempio di Giove Laziale su Monte Cavo, oggi incluso nel territorio comunale di Rocca di Papa. L'altro prodotto da assaggiare sono le coppiette, strisce di carne essiccata e speziata. Senza dimenticare le frattaglie, preparate secondo una delle ricette tipiche: qui i macellai sono specializzati nel trasformare ciò che resta dalla macellazione dei bovini in preparazioni quali la trippa alla romana.

Monte Porzio Catone
Ripartendo dalla capitale della porchetta è molto facile raggiungere Monte Porzio Catone: basterà imboccare la SS216, quindi continuare sulla SS218 e seguire le indicazioni presenti lungo la strada. Giunti a destinazione dovrete prendervi un po' di tempo per una degustazione dei vini DOC prodotti nella zona dei Castelli Romani. Lasciatevi consigliare dall'oste di turno e non ripartite senza aver acquistato almeno un paio di bottiglie di questo preziosissimo nettare. I più noti sono il Frascati, il Marino e le DOC Colli Albani e Monte Compatri-Colonna. Passeggiando per la cittadina potrete soffermarvi presso il "Museo Diffuso del Vino", situato in Via Vittorio Emanuele II, al civico 22, 23 e 46. Questi tre ambienti sono accessibili soltanto durante i fine settimana, dal venerdì alla domenica, e presentano un interessante percorso espositivo che illustra la storia del vino e le numerose produzioni locali.

Frascati
Un'altra immancabile tappa dell'itinerario enogastronomico dei Castelli Romani è Frascati. Per raggiungere la cittadina, dovrete tornare qualche chilometro indietro lungo la strada che avete appena percorso per giungere a Monte Porzio Catone. Anche Frascati è nota per i vini locali (che prendono il nome della cittadina), ma lo è anche per un'altra specialità, i dolci. Tipico della zona è la "pupazza", una pasta frolla con le sembianze di una donna, realizzata con miele millefiori proveniente dall'Agro Pontino. La caratteristica di questo dolce è che la figura femminile ritratta presenta tre seni, probabile retaggio dell'antica divinità romana legata all'abbondanza. E il terzo seno starebbe ad indicare proprio la tradizionale produzione di vino che ha reso celebre la città. Oltre alla pupazza dovreste provare anche il pan giallo, realizzato con tanti ingredienti diversi, tra cui pinoli, mandorle, spezie e scorza di cedro. A Frascati non mancano le osterie tipiche e i ristoranti di qualità: nel centro storico ce ne sono alcuni caratterizzati da volte in pietra e mobili in legno, che rendono l'ambiente incredibilmente accogliente. La produzione locale, inoltre, annovera moltissime pietanze tipiche dei Castelli Romani, preparate con ingredienti freschi e genuini. Fra queste i rigatoni con la pajata, cucinati con l'intestino del vitello da latte, la pasta alla carbonara, gli spaghetti all'Amatriciana e la coda alla vaccinara, autentiche eccellenze laziali.

Castel Gandolfo
Se desiderate pranzare o cenare godendo di una strepitosa vista sul lago, dovete assolutamente fare una sosta a Castel Gandolfo, celebre per la residenza estiva del Papa. La fontana della piazza principale della cittadina e la chiesa barocca di San Tommaso da Villanova sono entrambe opera dell'architetto Gian Lorenzo Bernini. Ma l'edificio più noto ed importante è il Palazzo Pontificio. Conosciuta anche con il soprannome di "Delizia Carolina", Villa Torlonia è apprezzata per la ricchissima collezione di sculture neoclassiche custodite al suo interno. Questa meravigliosa residenza, ospitò, fra gli altri, il celebre letterato tedesco Goethe durante il suo viaggio in Italia. Castel Gandolfo è famosa per i biscotti tipici e per le tante pietanze a base di pesce di lago, tra cui trote, anguille, lucci, barbi, pesce persico, etc. Insomma, ai Castelli Romani ce n'è per tutti i gusti! Prima di far rientro al Parco della Gallinara Camping Village, assaggiate le delizie di questa terra: ne rimarrete rapiti.

18/06/2018
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