Soggiornare ad Anzio: Storia del Campeggio, dal 1900 una vacanza per chi ama la natura

I campeggi di oggi rispondono alla domanda, sempre più crescente, di comfort e servizi da parte di chi ama vivere all'aria aperta. Ma non è sempre stato così. I campeggi sono cambiati nel corso dei decenni. Ciò che non è mai mutato è l'amore dei campeggiatori per la natura. Il desiderio di trascorrere le vacanze in campeggio richiama immediatamente l'idea di relax e tranquillità. Se amate la natura, piantare la tenda in mezzo agli alberi, svegliarvi col cinguettio degli uccelli ed addormentarvi col canto dei grilli rappresentano un valore aggiunto per la vostra vacanza.
La vita in campeggio, poi, è estremamente rilassante. Innanzitutto, dimenticate la macchina! Nei campeggi c'è tutto ciò di cui avete bisogno: negozi, piscine, supermarket, tabaccai, edicole, bar e ristoranti sono ormai presenti nella maggior parte dei camping. Inoltre, la vita in campeggio scorre all'insegna dell'estrema semplicità: lasciate pure a casa cravatte e tacchi alti! Il campeggiatore indossa abiti comodi ed informali, anche per andare a mangiare al ristorante. Certo, i camping moderni offrono ormai tutte le comodità possibili, ma il vero motivo per cui si va in campeggio è per stare a contatto con la natura. E, nonostante i comfort, campeggiare in cima a una montagna o in una pineta in riva al mare offre ancora la possibilità di sperimentare la vita all'aria aperta e la semplicità di uno stile di vacanza che regala grandi momenti di pace e tranquillità.

Origini della vacanza in campeggio
Se vogliamo rintracciare le origini della vacanza in campeggio, dobbiamo risalire fino al 1877. In quell'anno, un certo T.M. Holding pensò di abbinare il pernottamento in tenda alle gite in canoa, dando origine al primo campeggio. L'idea ottenne così tanto successo, che si sentì il bisogno di creare la prima associazione di campeggiatori, la "Association of Cycle Campers", alla quale si aggiunsero, ben presto, molte altre organizzazioni in tutta Europa.
Sebbene la prima associazione di campeggiatori italiana nacque nel 1932, col nome di A.C.C.P (Auto Campeggio Club Piemonte), è nel 1922 che si tennero le prime vacanze in tenda, promosse dal Touring Club Italiano. Il primo campeggio organizzato si tenne ai piedi della Marmolada e vi parteciparono 300 coraggiosi soci, pionieri di un nuovo modo di intendere le vacanze. Erano ancora dei soggiorni piuttosto spartani, con alloggi in tende molto simili a quelle utilizzate dall'Esercito, con molte brandine sistemate in poco spazio e una grande tenda comune nella quale consumare i pasti. La scomodità del soggiorno era, però, ripagata da una esperienza impensabile fino a pochi anni prima: la possibilità di addormentarsi nella natura selvaggia e di svegliarsi di fronte alla maestosità delle nostre montagne.
Negli anni '60 tutto cambiò. Le normative comunali, che fino a poco tempo prima permettevano l'installazione di grandi agglomerati di tende, cominciarono a farsi più restrittive ed a vietare il campeggio, ai fini di preservare l'ambiente. Da questa restrizione delle regole nacquero i primi campeggi organizzati e gli italiani scoprirono un nuovo modo di trascorrere le vacanze.

Campeggi organizzati e campeggio libero
A partire dagli anni del boom economico, la vacanza diventa a portata di mano per quasi tutti gli italiani e molte famiglie trovano conveniente trascorrere le loro ferie in tenda. I primi campeggi organizzati erano ancora molto economici, soprattutto perché si trattava solo di aree sorvegliate in cui poter piantare la tenda ed usufruire dei servizi igienici. Niente al confronto con i campeggi a cui siamo abituati oggi! Le piazzole non esistevano: le tende venivano montate dove si trovava posto e spesso non era assicurata nemmeno la corrente elettrica, ma questo non scoraggiava affatto gli amanti del campeggio. Attrezzate di tutto punto, le famiglie riscoprivano il valore della vita all'aria aperta, fonte di relax per gli adulti e di divertimento assoluto per i bambini.
Parallelamente ai primi campeggi organizzati, prendeva piede anche il cosiddetto campeggio libero. Sotto la spinta dei movimenti giovanili e delle filosofie orientali che arrivavano dagli Stati Uniti e dai viaggi in India, una moltitudine di ragazzi e ragazze si riversavano sulle spiagge e nelle valli di tutta Europa, muniti solo di tende, sacchi a pelo e fornelletto a gas. I desideri di libertà e di anticonformismo, tipici di quegli anni, trovavano la loro massima espressione in questo tipo di vacanza, che andò via via scomparendo con l'avvento degli anni '80 e l'inasprimento dei controlli da parte della Guardia Forestale.

I campeggi odierni
I camping più moderni, come li conosciamo oggi, hanno perso molto del fascino selvaggio e spartano di quelli dei primi tempi. In compenso, sono diventati più numerosi, raggiungibili e confortevoli, quindi, adatti a giovani e meno giovani. Se decidete di trascorrere la vostra vacanza in campeggio, sappiate che sarà come soggiornare in un vero e proprio villaggio vacanze, dotato di tutti i comfort e servizi. Solitamente, i campeggi moderni sono divisi in due aree. L'area campeggio vera e propria, riservata alle tende, alle roulotte ed ai camper è l'area villaggio, nella quale si può alloggiare in vere e proprie casette, con bagno privato e spazio all'aperto riservato.
Nell'area campeggio, ogni piazzola è dotata di corrente elettrica ed è ben delimitata da barriere naturali, come cespugli o alberi, o da linee tratteggiate sul terreno, che separano e delimitano lo spazio assegnato. I servizi igienici, normalmente numerosi e puliti, assicurano acqua calda e prese di corrente per asciugacapelli e rasoi elettrici. L'area villaggio, invece, somiglia ad un vero e proprio paesino: un susseguirsi di casette ben distanziate regalano il piacere di vivere in mezzo alla natura, senza rinunciare alle comodità. Per la spesa, niente paura! Anche nei campeggi più piccoli troverete un supermarket fornito di tutti i generi di prima necessità, nonché di sigarette e giornali. Tutti comfort e servizi che rendono più piacevole la vostra vacanza, senza nulla togliere al gusto di trascorrere il vostro tempo libero in mezzo alla natura, in un ambiente semplice e alla mano.
Parco della Gallinara Camping Village rientra, a tutti gli effetti, in questa nuova generazione di campeggi, che coniuga con eleganza la comodità dei servizi alla vita all'aria aperta. Se non avete una tenda tutta vostra, o se semplicemente volete regalarvi una vacanza più confortevole, non dovete far altro che scegliere una fra le varie proposte offerte dal resort. Cottage per ogni tipo di famiglia o gruppo di amici, tutti dotati di bagno con doccia, biancheria, TV, aria condizionata, zanzariere e wi-fi, assicurano eleganza e comfort anche a chi non vuole rinunciare ad una vacanza in mezzo alla natura.

07/01/2019
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