Anzio: bandiera blu del mare e della cucina a base di pesce.

La città di Anzio con il suo mare, il litorale a tratti ancora intatto e l’entroterra ricco di fascino e natura, rappresenta una meta molto comoda da raggiungere in automobile e in treno; distante appena una sessantina di chilometri da Roma è una meta veloce per trascorrere piacevoli giornate al mare immersi in una natura mediterranea caratterizzata da pinete e dune litoranee.

Anzio è situata nel territorio dell’Agro Romano, è costruita sul promontorio che ne prende il nome e l'intero tratto di costa fino alla città di Terracina è inserito all’interno del Parco Nazionale del Circeo. Una città di antichissima fondazione che vanta origini pre-romane, antica capitale del territorio dei Volsci, venne annessa successivamente all’impero romano diventando uno dei luoghi privilegiati di villeggiatura, dove eminenti personalità dell’aristocrazia romana come Mecenate e Nerone vi hanno costruito ville e dimore di lusso. Seguendo le sorti di declino della Roma imperiale, durante il medioevo, la città è caduta progressivamente nell’oblio fino a diventare una semplice borgata di mare ricordata esclusivamente per i pescatori e per la spiaggia ricca di reperti archeologici concentrati in prossimità del Capo d’Anzio.

A partire dalla prima metà del diciannovesimo secolo lo Stato della Chiesa promosse la rifondazione della città che, dopo l’annessione al Regno d’Italia, diventerà un rinomato centro balneare. La costruzione del casinò e delle molte ville in stile liberty rappresentano le principali testimonianze di un periodo dove il turismo era un’attività riservata alle élite aristocratiche romane ed europee.

Il suo passato a vocazione turistica è oggi ampiamente confermato da una vasta offerta di servizi balneari e ricreativi di qualità capaci di offrire un'ottima capacità ricettiva. Nel tempo Anzio è diventata una cittadina del litorale romano che si è conquistata il titolo di Bandiera Blu e che ha saputo adattarsi perfettamente al nuovo concetto di turismo legato al territorio e alle produzioni locali.

Vestigia storiche immerse in un contesto naturale di pregio e incontaminato.

Nonostante la città di Anzio sia di fondazione recente, non mancano aree archeologiche e i resti di un passato che in sordina ha comunque lasciato tracce molto rilevanti. Tra i siti più importanti la Villa di Nerone è sicuramente quello di maggiore spicco. Sebbene la sua ubicazione precisa non sia stata ancora determinata, i resti vengono generalmente individuati nei pressi del cosiddetto Arco Muto, molto vicino alle rovine del teatro romano. La residenza dell’imperatore Nerone si estendeva sulla costa a partire da Capo d’Anzio per poco meno di un chilometro di lunghezza e oggi appare alla vista del visitatore con le sue mura in laterizio romano.

Una dimora di alto pregio costruita a ridosso di un panorama marino di rara bellezza e dal forte effetto scenografico, la Domus Neroniana manterrà nel tempo il suo status di edificio di pregio fino alla dinastia dei Severi. I numerosi resti di ville romane costruite lungo il litorale hanno restituito nel tempo alcuni capolavori dell’arte statuaria romana come la Fanciulla di Anzio, l’Apollo Belvedere e il Gladiatore Borghese. Un patrimonio artistico, oggi custodito in musei d’eccellenza. che rimane a testimonianza di come il territorio di Anzio fosse in epoca antica tenuto in grande considerazione.

Il centro storico della cittadina, costruito in età moderna sul Capo d’Anzio, appare in posizione prominente il mare e, pur non annoverando monumenti di particolare spicco, è molto gradevole e rappresenta un buon esempio di località balneare. Non molto lontano dal porto turistico, nella piazza principale decorata con la bella fontana cittadina è situata la Chiesa dei Santissimi Pio ed Antonio che spicca per il suo colore bianco. Tra i monumenti più interessanti si situano sicuramente l’elegante chiesa di Sant'Antonio e la Basilica di Santa Teresa del Bambino Gesù.

Non da ultimo lo sviluppo dello stile liberty ha trovato nelle costruzioni delle ville, a cavallo tra fine ottocento e inizio novecento, un ottimo terreno fertile dando vita ad architetture creative e di alto pregio sparse in tutto il territorio circostante come ad esempio Villa Adele, Villa Sarsina e Villa Albani. Tutto il territorio di Anzio è stato teatro del famoso sbarco alleato alla fine della seconda guerra mondiale. A testimonianza di uno degli eventi bellici più importanti dell’intero conflitto sono visitabili il famoso Cimitero Inglese e il Museo dello Sbarco Alleato.

Paesaggi d’autore e tradizioni enogastronomiche per una cittadina balneare ricca di storia.

Molto vicina alla cittadina è presente la Riserva Regionale Tor Caldara, ambiente costiero molto suggestivo e selvaggio che ha rappresentato lo scenario naturalistico ideale per alcuni film e fiction del cinema italiano. L’intero territorio è dolce, pianeggiante ed è molto adatto per piacevoli passeggiate all’aria aperta e termina con una scenografica falesia alta intorno ai quindici metri sormontata dalla celeberrima Tor Caldara.

Costruita per difendersi dalle incursioni piratesche dei saraceni, la torre disegna uno scenario pittoresco dalle spettacolari viste mare e molto bello da raggiungere per vedere i suggestivi tramonti. Il nome Caldara si riferisce al fatto che, appena dietro la falesia, sgorgano numerose sorgenti sulfuree legate all’antico vulcanesimo del Colli Albani. Un piccolo scenario dantesco caratterizzato dal tipico odore di zolfo e da acque calde e gorgoglianti che creano piccoli torrenti e laghetti.

Anzio è una cittadina balneare ricca di storia e, orgogliosa del titolo di Bandiera Blu, si presta a diventare un punto di riferimento non solo nazionale ma anche europeo per il turismo di mare. Tradizione locale ed enogastronomia completano l’offerta per il turista grazie ad una cultura culinaria di piatti tipici serviti in ristoranti di pregio pluri-stellati e recensiti in guide d’eccezione come Gambero Rosso.

Una cucina schietta, attenta alla tradizione ma allo stesso tempo capace di rinnovarsi, dà modo al turista di godere di piatti raffinati a base di pesce appena pescato, l’ingrediente principe della cucina locale. Un sapiente accostamento con vini pregiati permette di completare il gusto di mangiar bene in una località di mare che ha saputo trovare il giusto punto di incontro tra storia, natura e benessere.

03/04/2018

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